Pietro Ruffo (Roma, 1978) è uno dei giovani artisti italiani più apprezzati; laureato in architettura all’Università degli Studi Roma Tre, ha vinto nel 2010 il Premio New York con una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University.
L’arte di Ruffo è essenzialmente legata agli elementi base della sua formazione da architetto: il progetto, la carta e il disegno. Le sue opere sono spesso realizzate con ritagli di carta e spilli, ceramica, porcellana o pittura, articolate in sovrapposizioni di paesaggi naturali e forme umane, mappe geografiche e costellazioni, geometrie e tracce di scrittura. Ne risulta un lavoro stratificato, dalle molteplici letture visive e semantiche che indagano i grandi temi della storia universale, in particolare la libertà e la dignità del singolo individuo costantemente minacciate dalla massificazione in atto nella società contemporanea.
Negli ultimi anni ha ricevuto diverse importanti commissioni pubbliche e private, che lo hanno portato ad espandere il suo lavoro in una dimensione urbana.
Tra le principali mostre personali: Constellations migration, IA&A AT HILLYER, Washington DC, USA; Centro cultural Correios, Rio de Janeiro, Brasile; Indian Museum, Calcutta, India; Maremoto, Lorcan O’Neill Gallery, Roma; Traversées, Galerie Italienne, Parigi;
I suoi lavori fanno parte di diverse collezioni museali e fondazioni private, come Deutsche Bank Foundation; MAMBO Museo d’Arte Moderna di Bologna; MACRO, Roma; Fondazione MAXXI, Roma; Museo d’Arte Contemporanea, Ravenna; Depart Foundation, Roma e Los Angeles; Fondazione Guastalla, Roma.
Ha curato diversi workshop, tra cui quello con i bambini reduci dall’attentato del 2004 nella scuola numero 1 a Beslan; con i bambini di Sarajevo; un progetto per i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Colmar in Francia; e l’ultimo quello con gli studenti del quinto anno della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito delle celebrazioni dedicate al centenario dello storico quartiere Garbatella di Roma.